lunedì 22 giugno 2009

TERAPIA DEL DOLORE - ne parla il prof. Marco Pappagallo

28 settembre 2004 - Malati cronici, pazienti con dolori post operatori acuti, ragazzi che arrivano al Pronto soccorso con fratture multiple dopo un incidente stradale: poco meno di uno su due (il 45%) chiede una cura contro il dolore, fattibile perché i farmaci davvero efficaci ci sono, ma si scontra con il silenzio dei medici, che non prescrivono. Il dolore è presente nei nostri ospedali e nelle nostre case, ma non si fa niente per controllarlo e ridurlo: confinare la terapia del dolore nell’area dei malati terminali (e concepirla, magari, solo come argine all’eutanasia), è da miopi. Gli Usa sono all’avanguardia in questa disciplina, portata avanti a New York da medici, colmo dell’ironia, italianissimi come Marco Pappagallo, 49 anni, specializzato nel trattamento del dolore cronico alla “John Hopkins University” di Baltimora, dove è arrivato nel 1990, attualmente è Direttore del Centro per la Terapia del Dolore del Beth Israel UniversitY Hospital di Neuw York.

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