martedì 14 aprile 2009

APPUNTI SULL'INCISIONE


L’incisione può essere:

In rilievo: xilografia, linoleografia, tipografia
In piano: litografia, monotopia
In incavo: calcografia

L’incisione calcografica comprende le seguenti tecniche:

Acquaforte
Punta secca
Acquatinta
Bulino
Cera molle
Mezzatinta

Gli inchiostri

Per le tecniche di incisione in rilievo, in piano e in incavo, occorrono tre tipi di inchiostri con caratteristiche consone alle diverse esigenze proprie delle tecniche.

Per l’incisione calcografica, l’inchiostro dovrà avere caratteristiche di compattezza e viscosità tali da resistere nei tagli allo strofinio della tarlatana, realizzando la pulitura di tutte le parti della lastra che non vengono stampate.

Per favorire la penetrazione nei tagli è necessario riscaldare la lastra in modo che il tampone che deposita l’inchiostro, si ammorbidisca e favorisca la penetrazione.
Se l’inchiostro non possedesse la proprietà di diventare più fluido a caldo e più compatto a freddo, dopo la tiratura, i tratti si “siederebbero” appiattendo tutti i valori di profondità voluti inizialmente dall’artista.

La carta

La carta per impressione deve essere strutturalmente omogenea, solida, priva di impurità e abbastanza porosa da assorbire l’inchiostro, ma anche sufficientemente consistente per non provocare macchie quando viene schiacciata.
Breve corso di calcografia

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