martedì 17 marzo 2009

Androgino


…L’Androgino primordiale, di cui parlano tutte le tradizioni, deve essere considerato come frutto dell’unione dei complementari … nella realizzazione della totalità dell’essere i complementari devono risultare in equilibrio perfetto senza alcun predominio dell’uno sull’altro. Si noti d’altra parte che, in generale, a questo androgino viene simbolicamente attribuita la forma sferica, cioè la meno differenziata in quanto si estende ugualmente in tutte le direzioni… Si trova qualcosa di simile in un particolare aspetto del simbolismo estremo-orientale dello yin-yang… Per dare l’idea della totalità, la sfera deve peraltro essere indefinita, come sono indefiniti gli assi che formano la croce, i quali sono tre diametri ortogonali di essa; la sfera in altre parole, essendo determinata dall’irradiamento stesso del suo centro, non perviene mai a chiudersi, perché tale irradiamento è indefinito e occupa lo spazio intero con una serie di onde concentriche, ognuna delle quali ripete le due fasi di concentrazione e di espansione della vibrazione iniziale… Queste due fasi sono successive dal punto di vista della manifestazione, ma in realtà simultanee nell’”eterno presente” … è questa forma totale dell’”Uomo Universale” che Dio ordinò agli angeli di adorare…
Tratto da “Il Simbolismo della Croce” di René Guénon – ed. Rusconi

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